Cristo è risorto. Storia di due tossici di cui uno muore (ma subito però) – 5.

            L’ambiente era pieno di ragazzette in febbre ormonale e infatti Peppino Toxicbazar già limonava una biondina con la mano infilata a cercare di tutto in quei pantaloni ormai sformati, Poggi col braccio squartato si faceva una raglia dopo l’altra e rimaneva immobile a fissare il nulla con gli occhi sbarrati e la bocca che…

Resurrezione

Ho disegnato su un foglio il tuo corpo, il tuo viso: capelli di stoppa, insanguinati dallo sterpo reciso, sangue rappreso, pesto, negli occhi inciso il travaglio rugginoso e composto e sul collo il segno lasciato dal nero capestro. Oh mio Maestro, sul tuo petto secco la deformità delle piaghe, la carne fatta brani e vagine…

Dentro/Fuori

La mia fica è sporca: sanguina, spurga, squama, sogna. Il suo odore richiama la putrescenza dei corpi. Il suo suono è l’eco marina della conchiglia.   La mia fica è sporca: sanguina, spurga, squama, sogna. Segna uno spazio preciso: dentro/fuori nel punto deciso da un Dio (l’entropia e la trama).   La mia fica è…

Biografia di Leoluca Palminteri su rombo di motoretta in La minore di corda vibrante d’0mbelico.

PUM PAM PIM! Donna cromata + dinamismo di bebè fuoriuscito brillante. vagina cucita ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… PAMPERS + culetto = popò pepè papà. I parola: NENNA. I dentino – morso. Polmonite ulcerosa + velocipede straniero –> Palermo – Beirut. GUERRA NUCLEAREEEEEEEEEEEEEEEEEEE! Pallottola. PAS _____PASA ___________PAN! PALMINTeRIIIIIIIIIIII Leoluca. LEONE DI NEMEA. TORO ALATO. e non più s0 Morto ancora…

Incontro in Biblioteca

Mi trovo in biblioteca, come tutti i martedì mattina. Leggo. Il caldo e l’umidità hanno reso l’aria spessa. Ogni tanto travalico con lo sguardo i bordi ingialliti del libro che sto leggendo e in un attimo di noia vengo preso dalla distrazione del mondo. Osservo chi mi sta intorno, le lampade da tavolo, le scrivanie…

Al viandante

Calido, lubrico, vermiglio de libagione sanctissima y dulce sale, passio, empie labella sordide de sordida percolata. Mea semenza sanguigna alimenta d’ogne peccata. Ecco en fin su scrigno: ispida altura de femena y sancta Domina, signo, de sinus blanco como niebla toda tremor et imago perfecta. Cristos pesce infinito entro de su murmur y grito. Cagion…

La pottina miracolosa

Rosangela Canalella tra le rose non dischiuse era la più bella. Era giovane e verde, come un lino bianco non ancora scomposto dai turbamenti della passione, ma già si avvicinava a quel cammino di maturazione che porta le bambine a divenire calde ninfe, se non già donne. Aveva ricci neri che le coprivano i seni…